Nato nel 2017 dal recupero di un piccolo giardino tra i tetti nel centro storico di Velletri, l’Orto del Pellegrino può essere considerato un esperimento di rigenerazione urbana a totale compatibilità ambientale.
Non ci sono quinte che nascondono la vita che tutti i giorni si svolge tra i vicoli adiacenti Piazza Cairoli. L’Orto del Pellegrino non è un orto botanico tout court. La scelta dell’associazione omonima che lo gestisce è contribuire ad una rilettura della storia con una prospettiva insolita che è quella delle piante ed in particolare delle erbe, con un taglio volutamente storico artistico, antropologico, filosofico e letterario, su cui abbiamo costruito incontri, laboratori, visite guidate, presentazioni e piccoli spettacoli dal vivo.
Il nostro obiettivo è attivare processi generativi, contribuendo alla formazione di una comunità educante. Parallelamente è nato Velletri Museo Diffuso, un laboratorio di progettazione partecipata che lavora attivamente alla riqualificazione culturale del territorio.
Non ci sono quinte che nascondono la vita che tutti i giorni si svolge tra i vicoli adiacenti Piazza Cairoli. L’Orto del Pellegrino non è un orto botanico tout court. La scelta dell’associazione omonima che lo gestisce è contribuire ad una rilettura della storia con una prospettiva insolita che è quella delle piante ed in particolare delle erbe, con un taglio volutamente storico artistico, antropologico, filosofico e letterario, su cui abbiamo costruito incontri, laboratori, visite guidate, presentazioni e piccoli spettacoli dal vivo.
Il nostro obiettivo è attivare processi generativi, contribuendo alla formazione di una comunità educante. Parallelamente è nato Velletri Museo Diffuso, un laboratorio di progettazione partecipata che lavora attivamente alla riqualificazione culturale del territorio.