Pungitopo o rusco
Ruscus aculeatus L.
Medicinale e commestibile.
Nei boschi, fino a 600 m di altezza
Radice (raccolta a settembre-ottobre)
Veniva utilizzato per proteggere dai topi il cibo riposto in cantina, grazie alle sue spine (da qui il nome). Anticamente veniva preparato lo “sciroppo delle cinque radici” con pungitopo, asparago, finocchio, prezzemolo e sedano, come ottimo digestivo.
Giovani germogli: (anche detti turioni) usati in cucina, come gli asparagi. Infuso di radice: 2 g in 100 ml di acqua. Dose: 3-4 tazze al giorno (come diuretico antiedemigeno). Decotto di radice: 4 g in 100 ml di acqua. Dose: 150 ml a cucchiai (come diuretico). Tintura madre: 30-40 gocce, 2-4 volte al giorno (contro stasi venose, varici, edemi, flebiti, tromboflebiti, emorroidi, fragilità capillare). Unguento con estratto di radice: contro gambe affaticate.
Infuso, decotto, tintura madre, unguento.
Varici varicose, affezioni venose, edemi, flebiti, tromboflebiti, emorroidi.
Vasotonica, aperitiva, antiartritica, diuretica.