cipolla
Allium cepa L.
Medicinale e commestibile.
Coltivata o presente spontanea fino a 1800 m di altezza.
Radice (bulbo)
Nel Medioevo le cipolle avevano grande importanza come cibo, tanto che erano usate per pagare gli affitti e come doni. I medici prescrivevano le cipolle per alleviare il mal di capo, per curare i morsi di serpente e la perdita dei capelli. L’olio volatile solforato, acre, irrita gli occhi e provoca lacrimazione. Tra gli usi popolari, per conoscere in anticipo l’andamento dei mesi, nei 12 giorni precedenti al Natale, si usava porre all’aperto spicchi di cipolla con un chicco di sale, e dall’umidità contenuta in ogni spicchio si prevedevano buono e cattivo tempo. Inoltre, veniva utilizzata per una cura magica della malaria. Si applicava mezza cipolla, dalla parte della superficie di taglio, sul polso destro del febbricitante, tenendovela con una fascia di tela per 4-5 giorni; se la febbre non scompariva, la cura veniva ripetuta. Poi la mezza cipolla e la relativa fascia si legavano con uno spago su una pianta dove avevano fatto il nido le formiche rosse; queste, divorando tutto, avrebbero “assorbito” la malaria.
Bulbo fresco: si mangia tal quale o cotta delicatamente. In caso di ferite, tagli o ulcerazioni, le sottilissime membrane che dividono i vari strati della cipolla costituiscono una medicazione sterile, antisettica, cicatrizzante e facile da togliere (lavare prima ferita e avvolgere con garza asciutta). Inoltre, il bulbo strofinato sulla pelle minimizza gli effetti delle punture di insetti. Succo fresco: 3-5 cucchiaini al giorno dopo i pasti. Usato per uso esterno, allevia le contusioni strofinando sulla parte interessata. Decotto: 3 g in 100 ml di acqua. Si fa bollire per un minuto, si spegne il fuoco e si tiene in infusione 30 minuti. Dose: 1-3 tazze al giorno. Decotto al 5% usato contro vermi intestinali dei bambini.
Bulbo fresco, cotto, infuso, decotto.
Edemi, asciti, idropisia, gonfiori alle gambe e all’addome, ipertensione, iperviscosità sanguigna, turbe della coagulazione del sangue, rischio cardiovascolare, diabete, disfunzioni endocrine, rachitismo, linfatismo, adenoiditi, tonsilliti, tubercolosi, arteriosclerosi, malattie della pelle, obesità, debolezze ossee, debolezza del sistema nervoso, ipertrofia prostatica, vermi intestinali, tossi bronchiali.
antireumatica (elimina acidi urici), antisettica nell’intestino, diuretica, ipotensiva, antidiabetica, riequilibrante della tiroide, stimolante le difese immunitarie, digerente, vermifuga, espettorante, stimolante la crescita di capelli.