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Euforbia

Euphorbia deondroites, L.

Famiglia botanica: Euforbiacee
Tipo

Velenosa

Dove si può trovare

Area mediterranea, limitato alle coste. Da 0 a 200 m altezza.

Parti utilizzate

Latice estratto dall’intera pianta.

Curiosità

Tutte le piante appartenenti al genere Euphorbia hanno in comune la caratteristica di contenere del latice, che recidendo la pianta fuoriesce. Molte popolazioni hanno utilizzato, a livello di usi popolari, questo latice; ad esempio i Boscimani lo utilizzavano come veleno da associare alle frecce dei loro archi, possedendo la caratteristica di essere così irritante da provocare cecità se messo a contatto con gli occhi.

Usi

Poltiglia fresca della pianta: azione callifuga e porricida applicata localmente; il succo lattiginoso versato in un corso d’acqua, tramortiva i pesci che poi venivano pescati con più facilità.

Preparazioni

Poltiglia fresca dell’intera pianta.

Prescrizioni

Nessuna perché il latice risulta essere tossico, irritante per le mucose.

Azione

L’azione tossica del latice veniva usata a livello popolare per bruciare i porri, i calli e come antalgico in caso di mal di denti.