La Storia
Qui dove ora si trova L’Orto del Pellegrino abitava Clelia Alliata in Corbi, nonna del dr. Roberto Romani che attualmente, con la sua Farmacia, occupa i locali che prima erano l’abitazione della signora, un palazzetto in pieno centro storico, a pochi metri dalla Chiesa di Santa Maria del Trivio.
Nel momento del recupero del giardino le ipotesi erano diverse, tra cui quella di farne un orto tradizionale ma urbano, di quelli che oggi vanno molto di moda nelle grandi città in quanto attivatori di processi comunitari, in cui riscoprire l’agricoltura come modalità di condivisione anche tra generazioni diverse. Ma qui a Velletri la campagna la fa da padrone. Tutti hanno un pezzo di terra che sia grande o piccolo, di un nonno, una figlia o in generale di famiglia. Per quanto affascinante, non era questa la strada.
La proprietà della Farmacia ci ha messo sulla strada giusta: creare un orto officinale ma, poiché Velletri sorge sulla Via Francigena, incrociarlo con il pellegrinaggio. Grazie ad uno studio storico-botanico di circa un anno, arriviamo ad individuare quelle erbe che, tra Canterbury e Roma, un pellegrino poteva rintracciare, utili a preparare medicamenta per risolvere i problemi di un camminatore. Nasce così L’Orto del Pellegrino.
Nel momento del recupero del giardino le ipotesi erano diverse, tra cui quella di farne un orto tradizionale ma urbano, di quelli che oggi vanno molto di moda nelle grandi città in quanto attivatori di processi comunitari, in cui riscoprire l’agricoltura come modalità di condivisione anche tra generazioni diverse. Ma qui a Velletri la campagna la fa da padrone. Tutti hanno un pezzo di terra che sia grande o piccolo, di un nonno, una figlia o in generale di famiglia. Per quanto affascinante, non era questa la strada.
La proprietà della Farmacia ci ha messo sulla strada giusta: creare un orto officinale ma, poiché Velletri sorge sulla Via Francigena, incrociarlo con il pellegrinaggio. Grazie ad uno studio storico-botanico di circa un anno, arriviamo ad individuare quelle erbe che, tra Canterbury e Roma, un pellegrino poteva rintracciare, utili a preparare medicamenta per risolvere i problemi di un camminatore. Nasce così L’Orto del Pellegrino.