Lampone
Rubus idaeus L.
Medicinale e commestibile.
Brughiere, macchie, incolti sassosi e freschi, nelle radure e schiarite dei boschi, soprattutto faggete e abetine, tra i 100 e 2000 m di altezza.
Foglie (raccolte da giugno ad agosto), fiori (da maggio a giugno), frutti (luglio-agosto), gemme e giovani getti (primavera).
Il nome scientifico del lampone significa “rovo dell’Ida” e si riferisce alla montagna greca consacrata a Zeus, che sembra sia ricca di questo frutto.
Infuso: 5 g di foglie in 100 ml di acqua bollente per 15 minuti. Dose: 3-5 tazze al giorno (come astringente e antidiarroico). Infuso: 3 g fiori in 100 ml di acqua bollente; 2-4 tazze al giorno, come diuretico, 6-8 tazze come antigottoso; 8 g in 10 ml acqua per fare impacchi su infiammazioni cutanee. Decotto di foglie: 8 g in 100 g di acqua. Fare sciacqui e gargarismi per infiammazioni alla bocca , in clisteri contro la diarrea e le ragadi. Frutti freschi: raccolti freschi e schiacciati, applicati con yogurt sul viso come tonificante. Macerato glicerico: 30-60 gocce per 3 volte al giorno, per problematiche ginecologiche (sindrome premestruale, menopausa, cisti ovariche).
Infuso (foglie e fiori), macerato glicerico (gemme e giovani getti), decotto (foglie), frutti freschi.
Diarrea, gotta, scorbuto, ritenzione idrica, dismenorrea, sindrome premestruale, infertilità femminili, cisti ovariche, sindrome da menopausa, problematiche femminili in generale.
Astringente, decongestionante, antidiarroica, diuretica, antigottosa, dissetante, correttiva dei sapori, antispasmodica uterina, lenitiva di molte patologie dell’apparato riproduttivo femminile.