Olivastro
Olea europaea L. subsp. oleaster (Hoffmann & Link)
Medicinale commestibile
Entità mediterranea, dai 0 ai 900 m di altezza.
Foglie (raccolte a marzo), corteccia, giovani getti (raccolti a primavera), frutti (raccolti da ottobre).
L’olivo è una pianta ricca di simboli e leggende: in onore di Atena, dea della Sapienza, si celebravano ad Atene i Giochi panatenaici, in cui si premiavano i vincitori dei concorsi musicali e delle gare atletiche con anfore colme di olio di oliva; l’olivo ispirò i simboli di Prosperità e Pace ai Romani che utilizzavano i rami in una cerimonia simile al capodanno; anche la religione cristiana ha simboleggiato la pianta come icona della pace in moltissime occasioni: la più celebre forse la colomba messaggera che tornò con un ramo d’olivo dopo il Diluvio universale, ulivo cresciuto sulla tomba di Adamo, che Noè conservò e trasmise ai discendenti.
Decotto foglie: 3-6 g 100 ml di acqua, 2-3 volte al giorno come cicatrizzante (uso esterno) e ipotensivo. Decotto di corteccia: febbrifuga. Olio dei frutti: simbolo della dieta mediterranea e base di molte preparazione erboristiche ( oleoliti, creme, unguenti); un cucchiaio a digiuno la mattina come lassativo; 2-3 gocce olio tiepido nell’orecchio per sciogliere il cerume; clistere di olio e acqua anaparti come lassativo. Gemmoderivato dei giovani getti: 50 gocce 2 volte al giorno in acqua 10-15 minuti prima dei pasti principali come ipotensiva, ipoglicemizzante, protettiva vascolari e coronarica, antisclerotiche, antiateromatosica. Tintura alcolica: 20 g di foglie in 100 ml di alcol a 70° a macerare per 8 giorni, filtrare e assumere un cucchiaino in ½ bicchiere d’acqua, 3 volte al giorno.
Decotto, frutti spremuti, tintura alcolica, frizioni, clisteri, gemmoderivato.
Febbre, ipertensione, ritenzione idrica, diabete senile, arteriosclerosi, reumatismi.
Corteccia: febbrifuga. Foglie: ipotensiva, diuretica, ipoglicemizzante, febbrifuga, antireumatica. Frutti: ipocolesterolemica, antipertensiva, antiossidante, lassativa, idratante cutanea.