Prezzemolo
Petroselinum crispum (Mill.) Fuss
Medicinale e commestibile.
Pianta mediterranea che si trova da 0 a 1400 m di altitudine.
Foglie, radici e frutti.
Anticamente si diceva che l’intenso odore del prezzemolo stimolasse le funzioni cerebrali, la creatività e la fantasia dei poeti. Il prezzemolo ha ispirato tanti proverbi o modi di dire: “essere come il prezzemolo” intende evidenziare una persona che è dappertutto, oppure “pretesto del prezzemolo” intende un motivo inconsistente di litigio o ancora “ti nascerà il prezzemolo nelle orecchie” per esortare i bambini pigri a lavarsi più spesso. Questi modi di dire stanno a indicare la facilità con cui cresce la pianta e come è facile trovarla un po’ ovunque. Il prezzemolo è considerato tossico perché agisce sulla muscolatura liscia uterina; infatti era utilizzato come pianta abortiva nell’antichità. La sua tossicità si esprime comunque a grandi dosi.
Intera pianta in decotto: diuretica. Radice fresca: 100 g di radice fresca in 1 l di acqua per itterizia. Decotto radice fresca: come uso esterno repellente per pidocchi. Foglia fresca: lenitive se strofinate su punture di api e vespe; una pallina di foglie tritate sui denti doloranti; tritato risolve gli ingorghi mammari; le foglie fresche se strofinate sulle mani tolgono l’odore di aglio. Decotto foglie: impacchi sulla pelle con aceto sono ricostituenti per la pelle; lo stesso preparato in caso di lividi e contusioni. Succo fresco intera pianta: un bicchierino da liquore in una tazza di latte caldo 3 volte al giorno come espettorante, in caso di tosse, febbri intermittenti; 100-150 g al giorno per favorire le mestruazioni, e in caso di dismenorrea; il succo aiuta in caso di congiuntivite e blefarite se applicato esteriormente. Decotto di semi: 30 g in 250 ml di acqua per dismenorrea e amenorrea.
Infuso, decotto, poltiglia fresca (cataplasmi), foglie fresche, radici.
Ritenzione idrica, itterizia, tosse, catarro, asma, febbre, amenorrea, dismenorrea, punture insetti, mal di denti, ingorghi mammari, congiuntiviti, blefariti, scorbuto, anemie, contusioni, acidità di stomaco.
Radici: diuretica, aperitiva, emmenagoga,sudorifera, disintossicante, disinfiammante per blefariti e congiuntiviti. Foglie: antiulcera, antireumatica, diuretica, pettorale, emmenagoga, ricostituente, antiodore, remineralizzante, ricostituente, odontoantalgica, abortiva (a grosse dosi!). Semi: febbrifuga.