Stramonio, Erba del diavolo
Datura stramonium L.
Velenosa
Originario dell’Asia occidentale, È diffuso nei terreni incolti e negli ambienti ruderali ricchi di azoto, dal mare alla zona submontana, in tutta europa. viene coltivato come pianta ornamentale.
Tutta la pianta è velenosa, in particolare i semi. Si utilizzavano in erboristeria le foglie per uso interno ed esterno.
E’ una delle piante principalmente utilizzate da streghe e stregoni in passato. Se ne faceva uso per ottenere unguenti, pozioni e fumi inebrianti da adoperare in festini sabbatici. Si racconta che all’epoca della Rivoluzione Francese i condannati alla ghigliottina, per evitare di finire sul patibolo, si preparassero con lo stramonio un veleno che causa una morte rapida. Gli aztechi utilizzavano D. stramonium come narcotico contro i dolori al fianco, nella cura di infezioni o ascessi alle orecchie, come cataplasma applicato dopo aver inciso un ascesso ghiandolare, contro i dolori della regione pubica, come unguento per curare le fenditure della pianta del piede, come impiastro contro le ulcere e le pustole su tutto il corpo. Pitture rupestri datate fra i 3000 e i 4000 anni fa, rinvenute lungo le sponde del fiume Pecos nel Texas, rappresentano motivi vegetali che sono stati identificati come stilizzazioni di frutti spinosi di datura. Oltre il 50% delle figure di sciamani dell’arte del fiume Pecos è associato a questo motivo vegetale. Nell’800 questa pianta venne reputata da esponenti della medicina ufficiale, antispasmodica, utile contro il ballo di S. Vito e il tetano.
Nessun uso domestico.
Nessun uso domestico.
Nevralgie, coliche, asma, pertosse, spasmi dell’utero e degli sfinteri, dissenteria, epilessia, tetano, affezioni reumatiche. ATTENZIONE: per la presenza di vari alcaloidi, l’ingestione di parti della pianta o dei semi porta a sintomi quali rossore al volto e al collo, secchezza delle fauci, midriasi areagente, tachiaritmie, allucinazioni, delirio, convulsioni, come a depressione cardiorespiratoria.
Proprietà narcotiche, ipnotiche, antidolorifiche, sedative ed allucinogene